Tappa A – Gl
Dal rifugio Benevolo al Rifugio Prariond dal Col D'Oin
Informazioni utili
Paese attraversato : Italie
Elevazione positiva +990 m
Elevazione negativa -950 m
Durata 6 h
Segnaletica 13C
Distanza 12.1 km
Livello Difficile
Dettaglio del percorso
Sottofasi
Dal rifugio Benevolo all’inizio del ghiacciaio della Tsanteleina
45 mn
2.1 km
+354 m
-8 m
Lasciando il rifugio Benevolo (2285m) si prende il sentiero 13C sulla sinistra orografica che con due tornanti prende subito quota 2400m e da lì inizia una lunga diagonale che porta dall’inizio del Ghiacciaio.
Nella prima parte il sentiero taglia ripidi prati erbosi per poi passare ad un ambiente molto più suggestivo, qui ci si trova in un anfiteatro fatto da grandi pareti rocciose che lascerà increduli davanti a tanta bellezza. Si lascia il sentiero 13C che riporta a valle e si seguono gli ometti prima passando alla destra di un magnifico laghetto, qua la sosta è obbligatoria in quando uno dei punti più belli dell’itinerario, dritti davanti a voi il Col di Rhemes che passa tra la Roc Du Fond (3351m) e Punta Calabre (3445m), sulla Vostra destra le pareti verticali della Granta Parei e sulla sinistra la Punta e il col Basei punto panoramico della tappa C.
Si continua dritti seguendo gli ometti per poi tagliare a sinistra in corrispondenza dell’inizio del ghiacciaio.
On continue tout droit en prenant une trajectoire circulaire vers la gauche jusqu’au pied
du glacier.
il ghiacciaio della Tsanteleina
1 h 30
2.4 km
+207 m
-80 m
Lasciata la traccia di sentiero fatta da ometti ci si porta all’inizio del ghiacciaio.
Il ghiacciaio procede regolare in leggera pendenza, leggermente più ripido e più crepacciato nell’ultimo tratto.
Si passa tra la Roc Du Fond (3351m) e Punta Calabre (3445m) per poi arrivare in Francia. Purtroppo dalla parte francese del Col di Rhêmes il ghiacciaio di Rhêmes Calabre è quasi completamente estinto quindi dopo aver perso pochi metri di quota si procede su nevaio o su detriti
Dal Col Di Rhêmes al rifugio Prariond
2 h 30
5.5 km
+190 m
-880 m
Lasciato il ghiacciaio si continua su un sentiero poco evidente ma segnato da qualche ometto che inizialmente scende a tornanti verso valle su pietraia.
Finita la parte su pietraia il sentiero e ben più visibile e continua fino ad incrociare il sentiero che sale al rifugio Prariond a quota 2170m.
Un bel sentiero largo e attrezzato con corda nei pezzi esposti porta, percorrendo uno stupendo altopiano aperto e panoramico, al rifugio Prariond.
Punti di interesse
- Diagonale che porta dall’inizio della parte di pietraia fino al ghiacciaio passando per un grande anfiteatro naturale e vicino al laghetto ai piedi della Granta Parei
Sicurezza
Prima dell’uscita, è importante:
- informarsi (consigli di professionisti – istruttori, guide); scegliere un’attivita e un percorso adatto alla propria condizione fisica, alla priopria motivazione, e alla propria esperienza, tenere conto di chi vi accompagna; prendere nota del meteo della giornata e non esitare a rinunciare se le condizioni sono sfavorevoli.
- Prepararsi : non andare mai da soli, controllare l’attrezzatura, prenotare il posto al rifugio, controllare l’assicurazione individuale.
- Equipaggiamento : portare con sé cibo e acqua a sufficienza, vestiti adatti all’attività; una mappa.
Attrezzatura
- Imbracatura
- Corda
- Moschetoni
- Ramponi
- Casco
- Piccozza da ghiaccio
- Lampada frontale