Tappa E
Dal Rifugio du Carro al rifugio Chivasso/Savoia dal Colle del Carro
Informazioni utili
Paese attraversato :
Elevazione positiva +1047 m
Elevazione negativa -1193 m
Durata 6 h
Distanza 10.8 km
Livello Difficile
Dettaglio del percorso
Sottofasi
Dal rifugio del Carro al colle del Carro
1 h
1.5 km
+375 m
-4 m
Il sentiero prosegue sulla sinistra, dietro il rifugio per salire a nord. Ci porta ad un piccolo lago a 2850m che forma un ripiano. Poi, andando a nord-est, il pendio s’inclina su un terreno minerale individuabile da ometti fino alla vetta. A 3000m il sentiero gira a sinistra. Su questo massiccio formato da gneiss, poi si prosegue su lastre stabili. Arrivando al colle, ci sono innumerevoli ometti di diverse forme.
Dal Colle del Carro al colle delle Rocce
1 h 30
2.6 km
+100 m
La discesa dal Colle inizia quasi verticale, attrezzata con corde fisse richiede molta concentrazione e prudenza, il primo tratto quello più impegnativo taglia in diagonale il salto di roccia
Seguendo le tacche bianche e rosse si perviene ad un secondo tratto attrezzato che permette di superare la balza rocciosa, questo tratto (meno impegnativo di quello già affrontato) si può evitare restando sulla sinistra verso la parete del colle del Carro, scendiamo lasciandoci sulla destra la balza rocciosa fino ad arrivare in fondo alla ripida discesa.
Una lunga diagonale sulla morena del ghiacciaio attraversando rivoli d’acqua e alcuni nevai porta fino al di sotto del Colle delle Rocce
Dal colle delle Rocce al lago Serrù
2 h
3.75 km
+135 m
-621 m
Lasciamo la pietraia e si riprende il sentiero che inizia in una discesa ripida a tornanti per poi iniziare un tratto in piano che costeggia un bel laghetto prosegue dritto fino ad aggirare punta delle Rocce dove si rivede il lago Serrù, si passa un fortino della seconda guerra mondiale e con un altro tratto di pietraia dopo altri 30 minuti si arriva al di sotto della Diga, qui un breve tratto attrezzato ma non obbligatorio e si giunge al parcheggio appena sotto al lago Serrù dotato di servizi igienici.
Dal lago Serrù al rifugio Chivasso/Savoia
1 h 30
3.10 km
+437 m
-48 m
Capire che strada far Fare:
- O dal parcheggio si prosegue sulla strada (3 tornati si possono tagliare sul pratone) per poi prendere la poderale che inizia sulla sinistra prima del lago d’Agnel, proseguire sulla poderale per circa 250 metri per poi svoltare a destra per prendere quota e andare a prendere il sentiero che porta al col d’Agnel
- Dal parcheggio prendere il sentiero che porta al colle della Losa fino quando sentiero pianeggiante costeggia il lago, da li svoltare a destra e prendere 50 metri di quota sul pratone per arrivare ad un fortino della seconda guerra mondiale. Una lunga diagonale che sotto il Col d’Agnel (itinerario in senso opposto della tappa B) – Questa seconda possibilità allunga la tappa di circa 20’
Si giunge sotto il colle e un sentiero ripido e stretto (da sistemare) porta con alcune volte all’ultimo tratto su roccia da attrezzare con corde fisse per giungere al Col d’Agnel.
Si passa a fianco del fortino e dopo un breve tratto di sentiero esposto da allargare (circa 20m) si attraversa in fiume immissario al lago d’Agnel (da fare un ponticello)
Si prosegue stando leggermente a destra e prendendo quota fino ad arrivare alla strada asfaltata sotto il rifugio Chivasso
Punti di interesse
- Vista da colle del Carro
- Fortini seconda guerra mondiale
- Colle delle Rocce
Sicurezza
Prima dell’uscita, è importante:
- informarsi (consigli di professionisti – istruttori, guide); scegliere un’attivita e un percorso adatto alla propria condizione fisica, alla priopria motivazione, e alla propria esperienza, tenere conto di chi vi accompagna; prendere nota del meteo della giornata e non esitare a rinunciare se le condizioni sono sfavorevoli.
- Prepararsi : non andare mai da soli, controllare l’attrezzatura, prenotare il posto al rifugio, controllare l’assicurazione individuale.
- Equipaggiamento : portare con sé cibo e acqua a sufficienza, vestiti adatti all’attività; una mappa.
Attrezzatura
- Imbracatura
- Corda
- Moschetoni
- Ramponi
- Casco
- Piccozza da ghiaccio
- Lampada frontale