Parco Nazionale del Gran Paradiso

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I parchi nazionali della Vanoise e del Gran Paradiso formano insieme un territorio che costituisce una delle aree naturali più grandi d’Europa (1250 m² protetti).

 

Creato nel 1922 grazie alla donazione allo Stato da parte del re Vittorio Emanuele III di Savoia della sua leggendaria riserva di caccia, il Parco del Gran Paradiso è il parco nazionale più antico d’Italia.

All’interno del parco (70.000 ettari), centinaia di specie di animali, piante e fiori rari convivono e vengono salvaguardati nella meravigliosa cornice delle Alpi. Il parco è diviso tra la Valle d’Aosta e il Piemonte.

 

Uno dei motivi principali per la creazione di questa riserva naturale è la salvaguardia dell’animale simbolo del Parco, lo Stambecco Alpino: dopo la Seconda Guerra Mondiale, infatti, erano sopravvissuti in tutto il mondo solo 461 stambecchi ed erano tutti nel territorio del parco.

Un tempo considerato un ostacolo alla crescita economica e all’uso gratuito del territorio, il Parco Nazionale del Gran Paradiso è diventato negli anni un luogo venerato e preservato da tutti:

oggi intreccia sapientemente la salvaguardia del territorio e lo sviluppo sostenibile attraverso l’organizzazione di numerose iniziative ed eventi.

 

 

Regole di condotta

– Restituire alla valle i suoi rifiuti

– Lasciare insetti, fiori, minerali dove si trovano

– Fuochi e tende solo nelle aree autorizzate

– Non disturbare gli animali selvaggi

– Non allontanarsi dalle mulattiere e dai sentieri

– Lasciare i cani a casa il più possibile

– Vietati i voli in parapendio